Articolo pubblicato su BariSera il 3/9/2008
BARI - Non sappiamo se è il suo numero fortunato. Fatto sta che per Corrado Colombo, neo attaccante biancorosso presentato ieri pomeriggio, il 29 gli è sicuramente propizio: 29 anni, 29 gol in carriera fin qui segnati in 17 stagioni (pochini in effetti per un attaccante), 29 il giorno di nascita della sua piccola adorata Camilla e 29 il suo nuovo numero di maglia. "Cercavamo qualcuno che desse peso specifico in attacco, un uomo di esperienza lì davanti - dice Ma_tarrese in fase di presentazione - e la scelta è ricaduta su di lui che sicuramente di esperienza ne ha da vendere. Vogliamo crescere in questo ambiente sano e lui sicuramente ci darà una mano".
Ed ha ragione il presidente perché se Colombo non è sinonimo di goleador lo è sicuramente di tecnica ed esperienza che in questo Bari impostato sui giovani (forse troppi), non può che portare giovamento. Notevole il range degli ultimi campionati dove l'attaccante, pur senza fare sfracelli, ha contribuito al conseguimento degli obiettivi dello Spezia, portandolo alla salvezza attraverso i playout col Verona due anni fa, e del Pisa portandolo ai play off l'anno scorso: nel Bari c'è da finalizzare la grande massa di gioco prodotta e quindi è necessario sfruttare il suo momento positivo. "Mi trovo a mio agio come prima punta, è così che ho reso di più soprattutto a La Spezia dove un certo Antonio Soda, che voi conoscete benissimo, ha intuito il mio ruolo". E, in effetti, tra gli 8 gol siglati con lo Spezia nel 2006-2007, forse in pochi ricorderanno, ce n'è uno siglato proprio col Bari che espugnò il "Picco" il 25 marzo 2007 con un rigore di Sgrigna e un'autorete di Scarlato. Non avrà sostenuto la preparazione ferrea del professor Ventrone a Ridanna; fatto sta che si è presentato con un fisico asciutto, in condizioni fisiche perfette e pronto già a scendere in campo per dare il suo contributo. "Da ragazzo non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto forse perché immaturo ma da tre-quattro anni è cambiata la musica" - così Colombo che ha risposto alle sirene biancorosse dopo una telefonata di Conte venerdì scorso, allettato dal programma ambizioso e dall'ambiente sano di cui Santoni - unico nuovo compagno che conosce - gli aveva relazionato. E ha fatto bene perché l'ambiente della squadra non ha mai toccato momenti di serenità come questo.
Ha fatto una scelta di vita Colombo dopo aver anteposto sempre la famiglia al calcio per questo si ritrova per la prima volta catapultato al sud. E' spinto da grandi motivazioni e dal momento favorevole che lo ha visto andare in gol fino a domenica scorsa col Pisa. Pressoché certo il suo esordio a Frosinone date le indisponibilità di Barreto e Cavalli.
BARI - Non sappiamo se è il suo numero fortunato. Fatto sta che per Corrado Colombo, neo attaccante biancorosso presentato ieri pomeriggio, il 29 gli è sicuramente propizio: 29 anni, 29 gol in carriera fin qui segnati in 17 stagioni (pochini in effetti per un attaccante), 29 il giorno di nascita della sua piccola adorata Camilla e 29 il suo nuovo numero di maglia. "Cercavamo qualcuno che desse peso specifico in attacco, un uomo di esperienza lì davanti - dice Ma_tarrese in fase di presentazione - e la scelta è ricaduta su di lui che sicuramente di esperienza ne ha da vendere. Vogliamo crescere in questo ambiente sano e lui sicuramente ci darà una mano".
Ed ha ragione il presidente perché se Colombo non è sinonimo di goleador lo è sicuramente di tecnica ed esperienza che in questo Bari impostato sui giovani (forse troppi), non può che portare giovamento. Notevole il range degli ultimi campionati dove l'attaccante, pur senza fare sfracelli, ha contribuito al conseguimento degli obiettivi dello Spezia, portandolo alla salvezza attraverso i playout col Verona due anni fa, e del Pisa portandolo ai play off l'anno scorso: nel Bari c'è da finalizzare la grande massa di gioco prodotta e quindi è necessario sfruttare il suo momento positivo. "Mi trovo a mio agio come prima punta, è così che ho reso di più soprattutto a La Spezia dove un certo Antonio Soda, che voi conoscete benissimo, ha intuito il mio ruolo". E, in effetti, tra gli 8 gol siglati con lo Spezia nel 2006-2007, forse in pochi ricorderanno, ce n'è uno siglato proprio col Bari che espugnò il "Picco" il 25 marzo 2007 con un rigore di Sgrigna e un'autorete di Scarlato. Non avrà sostenuto la preparazione ferrea del professor Ventrone a Ridanna; fatto sta che si è presentato con un fisico asciutto, in condizioni fisiche perfette e pronto già a scendere in campo per dare il suo contributo. "Da ragazzo non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto forse perché immaturo ma da tre-quattro anni è cambiata la musica" - così Colombo che ha risposto alle sirene biancorosse dopo una telefonata di Conte venerdì scorso, allettato dal programma ambizioso e dall'ambiente sano di cui Santoni - unico nuovo compagno che conosce - gli aveva relazionato. E ha fatto bene perché l'ambiente della squadra non ha mai toccato momenti di serenità come questo.
Ha fatto una scelta di vita Colombo dopo aver anteposto sempre la famiglia al calcio per questo si ritrova per la prima volta catapultato al sud. E' spinto da grandi motivazioni e dal momento favorevole che lo ha visto andare in gol fino a domenica scorsa col Pisa. Pressoché certo il suo esordio a Frosinone date le indisponibilità di Barreto e Cavalli.
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