Articolo per BariLive 2/3/2008
Col risultato dall’esito scontato si è svolto in un clima di assoluto fair play il match tra Leonessa Altamura e Liberty Bari, nessun ammonito, una trentina di tiepida camomilla, a causa della precoce primavera spuntata ieri improvvisamente sul D’Angelo, servite metaforicamente ai giocatori, alle panchine e alla terna arbitrale, tanta simpatia, buona volontà e grande spirito di sacrificio nell’onorare il torneo da parte dei dipendenti delle Leonessa, un buon test defaticante pregno di buone trame di gioco provate, invece, dagli uomini di Mazzarano che hanno sfruttato l’occasione Leonessa più che altro per far scontare il turno di squalifica a Solari e a Rubini e per far rifiatare alcuni titolari, in vista del concitato finale del torneo (domenica sarà di scena all’Arena barese il quotato Casarano), come Loporchio, Vicenti e Antonello Leone che poi è comunque entrato nella ripresa al posto del gemello Giampiero.
Dopo il mezzo passo falso di Cerignola si temeva un rilassamento totale da parte dei liocorni baresi che, comunque, non avrebbe precluso il risultato di oggi, considerato lo spessore dell’avversario, ed invece hanno portato a casa i prevedibili tre punti in totale surplace, punti che gli valgono un piazzamento in più rispetto alla zona rossa e un plauso per aver rispettato l’avversario. Due le novità assolute, invece, da registrare alla vigilia della seconda trasferta libertina: l’addio alla squadra barese dell’argentino Christian Colusso che ha deciso di lasciare la squadra in settimana per scelte personali e al quale auguriamo le migliori fortune, e il ritorno ad una gara di campionato del bomber Corrado Uva dopo il grave infortunio al braccio subito contro il Noci il mese scorso. Il caldo inaspettato ha, forse, reso più soft la gara al cospetto dei tutt’altro che “leoni” locali contro una squadra decisamente più forte e che, in pieno rispetto del suddetto fair play, non ha voluto infierire preferendo giocare la palla quasi in modo deamicisiano senza snaturarne lo spirito di competizione sportiva. 5-0 il risultato finale per i ragazzi di Flora, queste le reti: al 5’ e al 22’ Leandro Fanfani, al 39’ Carlucci e due reti del bomber Corrado Uva al 17’ e al 27’ del secondo tempo che, sebbene ancora in precarie condizioni, di concerto con l’allenatore barese, ha voluto provare la tenuta atletica. Molta volontà e spirito di gioco da parte dei volenterosi dopolavoristi della Leonessa che, dopo aver subito praticamente per tutta la partita, allo scadere del primo tempo con Martimucci hanno finanche rischiato di superare il portiere del Liberty Maurantonio, fratello del più celebre portiere del Piacenza, tutta qui la partita. Mazzarano tuttavia appare moderatamente perplesso a fine gara mentre raggiunge Francavilla Fontana per assistete alla gara col Massafra: “Vero che abbiamo guadagnato due punti sul Real Altamura che ha pareggiato, ma la vittoria del Molfetta a Mesagne ci ha spiazzato e rimango tuttora deluso pensando ai due punti persi giovedì a Cerignola sperando di non doverli rimpiangere alla fine.
Massimo Longo
Col risultato dall’esito scontato si è svolto in un clima di assoluto fair play il match tra Leonessa Altamura e Liberty Bari, nessun ammonito, una trentina di tiepida camomilla, a causa della precoce primavera spuntata ieri improvvisamente sul D’Angelo, servite metaforicamente ai giocatori, alle panchine e alla terna arbitrale, tanta simpatia, buona volontà e grande spirito di sacrificio nell’onorare il torneo da parte dei dipendenti delle Leonessa, un buon test defaticante pregno di buone trame di gioco provate, invece, dagli uomini di Mazzarano che hanno sfruttato l’occasione Leonessa più che altro per far scontare il turno di squalifica a Solari e a Rubini e per far rifiatare alcuni titolari, in vista del concitato finale del torneo (domenica sarà di scena all’Arena barese il quotato Casarano), come Loporchio, Vicenti e Antonello Leone che poi è comunque entrato nella ripresa al posto del gemello Giampiero.
Dopo il mezzo passo falso di Cerignola si temeva un rilassamento totale da parte dei liocorni baresi che, comunque, non avrebbe precluso il risultato di oggi, considerato lo spessore dell’avversario, ed invece hanno portato a casa i prevedibili tre punti in totale surplace, punti che gli valgono un piazzamento in più rispetto alla zona rossa e un plauso per aver rispettato l’avversario. Due le novità assolute, invece, da registrare alla vigilia della seconda trasferta libertina: l’addio alla squadra barese dell’argentino Christian Colusso che ha deciso di lasciare la squadra in settimana per scelte personali e al quale auguriamo le migliori fortune, e il ritorno ad una gara di campionato del bomber Corrado Uva dopo il grave infortunio al braccio subito contro il Noci il mese scorso. Il caldo inaspettato ha, forse, reso più soft la gara al cospetto dei tutt’altro che “leoni” locali contro una squadra decisamente più forte e che, in pieno rispetto del suddetto fair play, non ha voluto infierire preferendo giocare la palla quasi in modo deamicisiano senza snaturarne lo spirito di competizione sportiva. 5-0 il risultato finale per i ragazzi di Flora, queste le reti: al 5’ e al 22’ Leandro Fanfani, al 39’ Carlucci e due reti del bomber Corrado Uva al 17’ e al 27’ del secondo tempo che, sebbene ancora in precarie condizioni, di concerto con l’allenatore barese, ha voluto provare la tenuta atletica. Molta volontà e spirito di gioco da parte dei volenterosi dopolavoristi della Leonessa che, dopo aver subito praticamente per tutta la partita, allo scadere del primo tempo con Martimucci hanno finanche rischiato di superare il portiere del Liberty Maurantonio, fratello del più celebre portiere del Piacenza, tutta qui la partita. Mazzarano tuttavia appare moderatamente perplesso a fine gara mentre raggiunge Francavilla Fontana per assistete alla gara col Massafra: “Vero che abbiamo guadagnato due punti sul Real Altamura che ha pareggiato, ma la vittoria del Molfetta a Mesagne ci ha spiazzato e rimango tuttora deluso pensando ai due punti persi giovedì a Cerignola sperando di non doverli rimpiangere alla fine.
Massimo Longo
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