BARI - Il Liberty Bari fallisce l'ennesima occasione per stabilizzarsi nei quartieri alti della classifica impattando 0-0 con un Mesagne apparso avversario tutt'altro che da bassa classifica con il tecnico ospite Marangio - squalificato e sostituito da Corallo - richiamato dopo la breve e sfortunata parentesi di Danieli. Mazzarano conferma l'undici di Ostuni schierando il 4-2-3-1 con la va_riante di capitan Costantino al posto di Tridente. Partita poco spettacolare e le trame del Mesagne, quantunque sterili, sono apparse più geometriche e ordinate rispetto a quelle più elaborate e prevedibili del Liberty.
Molti gli errori da parte di entrambe le squadre, errori dovuti alla poca determinazione di qualcuno ma anche allo stato davvero pietoso del terreno di gioco e non sarà un caso che a farne le spese sia stato il portiere Marzo del Mesagne il quale, dopo un normale rinvio, è inciampato in una buca tanto da doverne chiedere la sostituzione all'esperto Coppola che, alla fine, ha letteralmente salvato il risultato.
Dopo un paio di occasioni gettate alle ortiche per entrambe le squadre con Di Giorgio e Uva, al 20' la possibile svolta della gara: Colusso serve in profondità Uva che viene steso da un terzino giallo-blù (oggi in tenuta grigia dai numeri invisibili). E' rigore netto per l'arbitro Simone di Lecce ma lo stesso bomber Uva lo ha sbagliato (è la terza volta) pur spiazzando il portiere mirando sul palo. Ancora due occasioni per entrambe di poco fuori al 33' e al 36' con Disan_tantonio e Uva. Al 10' del secondo tempo la grande e discussa occasione gol per gli uomini di Marangio che con Pica, oggi davvero imprendibile, ha fatto recriminare tifosi e dirigenti del Mesagne: dopo essere scattato sul filo del fuorigioco in posizione regolare e dopo aver saltato Loporchio, lo stesso attaccante barese in forza al Mesagne ha tirato in porta ma Rubini, nel tentativo di recuperare, ha salvato probabilmente oltre la linea di porta e forse anche con un braccio. Forcing finale del Liberty che proprio nei minuti di recupero va vicinissimo alla vittoria. Corner di Vicenti per l'under Nasca il quale spara su Coppola che devia fuori. Sul secondo successivo calcio d'angolo battuto dallo stesso Vicenti, seconda pirotecnica occasione gol sbagliata nella trafficata area di rigore pri_ma con Sansonetti, entrato nel frattempo al posto di Colusso, poi con Uva che, nel giro di un secondo, colpiscono di testa sulla traversa sulla cui ribattuta Rubini tira sull'ottimo Coppola che, d'istinto e bravura, respinge definitivamente fuori. Mazzaano con molta onestà negli spogliatoi ci dice che "bisogna accettare il punto e andare avanti, potevamo anche perdere. Risultato giusto. Sia_mo venuti meno nei momenti topici e se solo avessimo segnato il rigore la partita si sarebbe messa su binari a noi più congeniali". Già, ha ragione il tecnico barese, peccato, però, che la stessa risposta ci è stata fornita da quelli del Mesagne a riguardo del gol fantasma non visto dall'arbitro. Giovedì ritorno di coppa Italia a Bari col Lo_corotondo, partita difficile ma in società sono fiduciosi.
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