Il Liberty Bari ritrova la vittoria

Articolo pubblicato su BariSera il 7/1/2008

BARI - Meglio non poteva iniziare il 2008 per il Liberty Bari che con il risultato di 2-1 torna finalmente al successo liquidando il più quotato Nardò affidato in settimana a Toma, ieri in silenzio stampa con tutta la squadra. E a proposito di nuovi tecnici, ospite in tribuna accompagnato da Mim_mo Ranieri, c'era anche Antonio Conte, nuovo tecnico, però, di sponda Ma_tarrese. Mazzarano rinuncia a Vicenti e Nasca, non al top a causa dei postumi di un influenza, ma ha le geniale intuizione di portarseli comunque in panchina perché non si sa mai, insieme a Colusso.

Si inizia con Loporchio in porta, Antonello Leone, Rubini, Carlucci, Costantino e Tridente (oggi particolarmente preciso e puntuale negli anticipi) in difesa, il giovane Nettis e un sempre più intraprendente Solari a centrocampo con licenza di portare palla, Fumai e il neo arrivato Colella esterni alti, e il rientrante Uva unica punta. Dopo cinque minuti la partita appare già chiusa. Al 2° una punizione di Tridente diventa un assist per Uva che di petto smarca Solari il quale al volo infila Bassi: è l'1-0. Al 5° Nettis riceve palla e dal limite dell'area tira in porta ma la difesa neretina respinge e, sulla ribattuta, il falco Corrado Uva tutto solo mira all'angolino: è il 2-0.
Un minuto dopo Cillo, lesto a sfruttare un mancata respinta di Costantino ne approfitta infilando un pallone tra il difensore e Lo_porchio: sarà il 2-1 finale. Fino alla fine del primo tempo la partita subisce un'involuzione tanto che le due squadre, forse ancora frastornate sia pur per motivi opposti, decidono di rinunciare a giocare. Nel secondo tempo si dovrebbe assistere alla logica reazione del Nardò che però non arriva, tanto che alla fine si conterà solo un contropiede del neo entrato Zagaria che, grazie ai riflessi pronti di Loporchio, sul finale sbaglia il gol del pareggio. Davvero poco per una squadra che precede il Liberty in classifica, anzi, sono proprio i baresi nel secondo tempo ad avere due ottime occasioni per incrementare il vantaggio, una duplice con Carlucci che spara sull'ottimo portiere Bassi un calcio di punizione e un tiro sulla relativa ribattuta, e un'altra, più clamorosa, con l'under Nettis che, smarcato da Vicenti, compie 20 metri e, tutto solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare dallo stesso, mirando incredibilmente fuori. Si accennava dell'intuizione di Mazzarano che, facendo di necessità virtù, si era portato in panchina Vicenti e che con coraggio lo ha fatto entrare proprio per spostare il baricentro del gioco di una ventina di metri più in avanti evitando così il forcing dei neretini che, complice l'ingenua, nonché sacrosanta, espulsione di Colella (fallo da dietro), ha complicato la vita per una buona mezz'ora ai suoi ragazzi. Anche l'ingresso del gemello Leone ha avuto il suo peso specifico notevole. "Vittoria meritata - così Mazzarano negli spogliatoi - non abbiamo mai subito pressioni nonostante si sia giocato tre quarti della ripresa in dieci. Se l'atteggiamento rimane questo, possiamo ancora dire la nostra in questo torneo. Viviamo alla giornata e domenica prossima col Massafra qui in casa cercheremo di essere al completo e umili come oggi".

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