BARI - Al Liberty bastava un punto per raggiungere matematicamente la salvezza ed invece, con un colpo gobbo, ne ha conquistati tre, peraltro meritatamente. Non c'è stata praticamente partita, Liberty troppo forte per un Mesagne per nulla trascendentale che in questa gara cercava solo di centellinare le forze in vista dei playout partendo possibilmente dal quart'ultimo posto. La squadra di Mazzarano, invece, reduce dalla vittoria interna contro l'Ostuni, cercava senza troppi assilli di allungare in classifica dando qualche indicazione alla dirigenza in chiave futura.
Con i tre punti conquistati in terra brindisina, quest'anno particolarmente generosa coi baresi, prosegue la rincorsa in classifica in cerca di posizioni prestigiose. Dispiace che i frutti siano arrivati nel finale ma Mazzarano non ha voglia di fermarsi, anzi, vuol tentare di chiudere alla grande, tra l'altro c'è un piccolo grande record d'imbattibilità da difendere e, possibilmente, proseguire: sono 490 i minuti trascorsi senza subire reti.
Con Costantino squalificato e Rubini indisponibile dell'ultim'ora l'allenatore barese pur facendo di necessità virtù, non snatura il suo modulo schierando Loporchio in porta, Solari, Costanzo, A. Leone e Tridente sulla linea difensiva, Carlucci, Vicenti, Colella e G. Leone sulla linea mediana, Uva e Fumai in avanti e al 4' è già in vantaggio su punizione di Solari che dalla destra propone un cross per Costanzo il quale di testa trafigge Coppola. Sterile la reazione mesagnese che si rende pericolosa solo con Di San_tantonio. Al 42' grande azione di Fumai che ruba palla a Edjekpan e sferra un tiro che Coppola devia in corner. Il secondo tempo è un vero e proprio monologo bianco-azzurro: subito l'occasione per raddoppiare con Giampiero Leone che solo davanti a Coppola, gli tira addosso. Ci prova Uva che dal limite mira all'angolo ma Coppola oggi particolarmente bravo, si oppone. Si dovrebbe assistere ad un forcing brindisino ed invece la partita è tutta del Liberty che con Fumai, Uva, Colella e G. Leone creano seri grattacapi ai mesagnesi. Finalmente il solito Di Santantonio al 24' prova con un gran tiro che finisce sull'incrocio dei pali. Nel finale il raddoppio meritato degli uomini di Mazzarano che sancisce la superiorità tecnico-tattica con Fumai il quale, solo davanti a Coppola, riesce anche a dribblarlo e ad insaccare. Nonostante la vittoria e la felicità per aver tagliato il traguardo della salvezza, Mazzarano è rammaricato per le troppe occasioni gol sprecate: "Non abbiamo mai rischiato, se avessimo vinto 5-0 nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Ottima prova dei ragazzi, molto determinati nel gioco, un po' meno nelle conclusioni. Avevo gli uomini contati dopo le defezioni di Rubini all'ultimo momento e Co_stantino per la squalifica ma i sostituti sono stati all'altezza. Sono davvero orgoglioso di allenare questa squadra che stupisce sempre più. Cer_chiamo di chiudere in bellezza il campionato".
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