"Matarrese deve investire di più"

Articolo pubblicato su BariSera il 2/10/2008

Dieci domande sul Bari a Gianfranco Viesti, economista e presidente dell'Arti.
Dopo la rivoluzione targata Perinetti e Conte che idea si è fatta della squadra? Un parere anche sui due volti nuovi.
"Per ora molto bene. Determinati. abbastanza affiatati. Discrete anche le possibilità di ricambio dei titolari".
Trova che il 4-4-2 di Conte, che prevede il gioco sugli esterni, sia efficace con questi elementi?
"Finalmente si vedono un po' di cross, e quando ci riusciamo siamo sempre pericolosi. Bene Rivas anche se ancora molto discontinuo. Una sopresa piacevole De Pascalis. Kamata offre momenti di slancio in cui mette in difficoltà i difensori"
Donda è un regista puro, un buon interditore dai piedi buoni e dal lancio chirurgico ma discontinuo e anarchico, o un bluff?
"Che sia un bravo regista deve ancora convincentemente dimostrarlo. Certo quando con lui in squadra c'è più ordine e soprattutto un po' piu' di inventiva a centrocampo".

Donda, Barreto o Kamata dipendenti?
"Finora Barreto è stato l'elemento la cui assenza si è notata di più, in una squadra la cui pecca maggiore è la scarsa capacità di finalizzare in gol il buon gioco che si sviluppa"
Che reparti le danno più garanzie? Aggiu_sterebbe qualcosa?
"La difesa sembra ben assestata. L'attacco con le due punte più pesanti sembra troppo lento".
La rosa, secondo lei, è al completo?
"Quando manca Barreto si sente la mancanza di una punta pura, veloce e creativa. La qualità del centrocampo potrebbe certamente crescere, specie in fase di costruzione del gioco".
In una città che cambia volto, che si adegua alle grandi città metropolitane, che diventa più europea e meno provinciale nonostante le sue ataviche contraddizioni pensa che la società calcistica che la rappresenta possa ambire a qualcosa di più? "Deve assolutamente farlo. Il posto del Bari Calcio non può che essere la Serie A".
Cosa ne pensa dell'azionariato popolare?
"Difficile che possa risolvere da solo, viste le cifre che girano nel calcio. Potrebbe forse accompagnare un progetto chiaro e ambizioso di rilancio"
Cosa direbbe a Ma_tarrese?
"Di investire. Visto che è proprietario e presidente ha poco senso pensare di sopravvivere. Investendo può guadagnare, in reputazione nella città e, se fa le cose per bene, con un buon vivaio e qualche colpo di mercato azzeccato, anche finanziariamente. Se non si investe è tutto più difficile".
Pronostico finale secco
"Serie A, a sorpresa, sull'onda dell'entusiasmo e della continuità".

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