BARI - Aveva ragione il dirigente Stella l'altro giorno quando, attraverso il nostro giornale, continuava a credere nel progetto Liberty. Certo, siamo ancora lontani dall'obiettivo col quale sono partiti, ma almeno una risposta eloquente alle polemiche c'è stata. E già, perché il Liberty, con una prestazione maschia e senza badare tanto allo spettacolo, ha espugnato Ostuni rispondendo con i fatti a certe polemiche alimentate la settimana scorsa. Deve portare bene, evidentemente, il territorio brindisino ai ragazzi di Flora, usciti vincitori anche da Francavilla Fontana.
Comincia alla grande, dunque, l'avventura del neo tecnico Totò Maz_zarano nel torneo di Eccellenza che col risultato di 1-0 non solo fa un balzo in avanti in classifica portandosi in zone più tranquille ma, nello stesso tempo, cancella la prestazione incolore di Coppa a Locorotondo ribaltabile, lo ricordiamo, solo con un roboante 4-0.
Si parte con il sempre più convincente Loporchio tra i pali, l'argentino Solari, Rubini, Tridente e Antonello Leone sulla linea difensiva, le dighe Carlucci e Vicenti a comandare la difesa, Giovanni Leone e Nasca sulle corsie esterne, Co_lusso al centro libero di dispensare assist qua e la, e il bomber Uva terminale in avanti: un atipico 4-3-2-1. Inizio del primo tempo di marca ostunese che con una clamorosa traversa al 3° minuto (unica vera loro occasione gol) dà l'impressione che la partita possa prendere quella piega sfavorevole già vista di recente ma, dalla metà del primo tempo, il Liberty si appropria del pallino del gioco. Scocca il 20° e i bianco-azzuri riescono ad ottimizzare questa lieve supremazia trasformando in oro colato un corner battuto da Colusso che pennella il pallone per la magica testa di Corrado Uva il quale, con una torsione, gonfia la porta ostunese: sarà l'1-0 definitivo. Sembra mettersi in discesa la partita per i ragazzi di Mazzarano ma le trame di gioco inconcludenti dei giocatori dell'Ostuni non riescono a sferrare il colpo di grazia, anzi, si chiudono in difesa reagendo solo di rimessa fino alla fine dei primi 45 minuti.
Secondo tempo frammentato a causa delle spigolosità e degli scontri a volte ai limiti del regolamento. Infatti la squadra di Mazzarano riesce a contenere senza grosse difficoltà tattiche il gioco dell'Ostuni che non si renderà mai pericoloso fino alla fine della partita, anzi, sarà proprio il Liberty che andrà vicino al raddoppio con due nitide occasioni di Uva. Due passi indietro per i ragazzi di Flora come gioco che, ricordiamo, ovunque ha giocato fino adesso, ha dettato sempre legge non riuscendo, però, a legittimare la supremazia. A Ostuni, invece, è risultato meno appariscente ma più pragmatico, dando l'idea di saper anche lottare e di poter interpretare alla lettera la mentalità di questo torneo dove non sempre vince chi mostra leziosità e bel gioco.
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