Petrocelli: "Ci serve un bomber da 15 gol"

Articolo pubblicato su BariSera il 23/10/2008

Il professor Corrado Petrocelli, rettore del_l'Ateneo barese, sostiene che "entusiasmo, un opportuno investimento e un attaccante che garantisca 15 gol a torneo ripagherebbero il Bari alla grande".
Che idea si è fatto sul Bari dopo queste prime giornate?
"Squadra ben messa in campo, solida: se qualche elemento avesse più continuità e avessimo più peso in attacco saremmo tra le primissime".
Conte, uomo in carriera, ha portato gioco ed entusiasmo: è l'uomo giusto per questo ambiente? Rimarrà a Bari o andrà via?
"Secondo me assolutamente sì, per tutte le qualità che possiede: spero resti a lungo a Bari per costruire un progetto e realizzarlo".
Come si spiega la volubilità dei tifosi, critici ad agosto per la mancanza di gente esperta e diventati improvvisamente 15000 al San Nicola?
"Hanno solo bisogno di ritrovare entusiasmo e fiducia: allenatore e squadra oggi sembrano degni di ciò e i tifosi li ripagano. L'amore per la squadra non è mai venuto meno nei baresi".

Il giocatore che l'ha impressionata di più?
"Credo che Donda e, in subordine, Barreto po_trebbe rappresentare la squadra; Rivas sembra dotato di ottime qualità".
Donda. Regista discontinuo, solo un buon centrocampista dai piedi buoni, un o un bluff?
"Direi senz'altro un giocatore dai piedi ottimi, con notevole visione di gioco: se raggiunge la continuità potrà essere decisivo".
E' daccordo che, forse, mai come quest'anno il Bari, debitamente attrezzato, avrebbe potuto guardare tutti dall'alto visto che le pretendenti alla A sono prive di blasone?
"In teoria sì, ma non è facile un simile ragionamento: ci possono essere squadre blasonate che già forniscono una grande delusione e squadre magari neopromosse che diventano protagoniste di un grande campionato".
Bari, città metropolitana, nuova muta, indotto invidiabile, ma con le solite contraddizioni simili alle grandi città italiane, può permettersi qualcosa in più che improvvisazione e giovani di qualità?
"Bari è, anche per tradizione, una grande piazza calcistica: basta poco per riempire lo stadio. Un opportuno investimento sarebbe ripagato alla grande".
De Bartolomeo non ha apportato denaro fresco nella società acquisendo solo il 10% delle quote: come lo interpreta questo cambiamento, il solito affare tra costruttori o una svolta societaria?
"Direi di no, conosco e apprezzo tantissimo l'Ing. De Bartolomeo come uomo e imprenditore: interpreto il suo atto come un gesto di condivisione e assunzione di responsabilità".
Cosa suggerirebbe a Matarrese?
"Non ho alcun titolo per fornire suggerimenti ad un presidente dell'esperienza di quello del Bari: posso solo considerare che una punta che assicuri 12-15 goal all'anno farebbe comodo a qualunque squadra".
Pronostico secco: come si piazzerà il Bari"
"Spero possa accedere ai play off".

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