Un progetto ambizioso chiamato Liberty

Articolo pubblicato su BariSera il 30/08/2007

Dopo un mese di preparazione che ha visto la squadra bianco-azzurra, fin ora, sempre vincere e, soprattutto, convincere, ci siamo: è iniziato, dunque, il count-down per il risorto Liberty Bari di Antonio Flora il cui organico è stato messo su dall'esperto Gigi Frisini e che domenica, con i tre punti in palio, farà il suo esordio in campionato contro il Real Altamura anche se un gustosissimo antipasto di ufficialità è stato servito a circa 500 entusiasti spettatori domenica scorsa in occasione dell'esordio in Coppa Italia con lo Japigia. Siamo andati a trovare il presidente nel suo studio in pieno centro a Bari e, tanto per cambiare, lo troviamo indaffarato tra mille cose, col suo cellulare sempre squillante, il suo immancabile mezzo sigaro fumante tra le labbra ed una serie di foto dei suoi cari ubicate dietro di lui. 

E' sorridente Flora e non fa nulla per nascondere una certa soddisfazione per quello che si è visto sin ora tra amichevoli e Coppa Italia anche perché, in effetti, le attese sembrano tutte favorevoli. Quando cominciamo a parlargli del Liberty diventa anche un po' emozionato perché vede materializzarsi il suo sogno, ovvero quello di dare vita nuovamente al vecchio stemma datato 1909. 

Allora presidente, come si prepara all'esordio e con quale spirito?
"Beh, esordire in un campionato di Eccellenza come quello di quest'anno fa un po' venire il batticuore perché squadre forti ce ne sono, e parecchie pure. Non sarà sicuramente un campionato agevole ma noi, per competere, oltre ad una squadra forte, abbiamo le armi dell'entusiasmo e della volontà dei giovani, perché la nostra è una società molto giovane anche se è rappresentata da un presidente non più giovanissimo, per cui andiamo avanti con grande entusiasmo, vedremo il campo quali responsi ci darà dal momento che fino adesso ce ne ha dati di molto positivi".

Con lo Japigia la tribuna era pressoché piena: pensa che sia un segnale positivo o bisogna attendere altri test, come dire, a pagamento per fare un raffronto?
"Guardi se volessimo fare riferimento alla prima squadra cittadina, ci sarebbe da mettersi a piangere ma noi per calamitare il pubblico e bypassare il problema, contiamo sul tipo di gioco che offriamo che, senza presunzione, mi sembra sia di buona fattura, contiamo anche sul fatto che siamo nuovi e che chiediamo alla gente di venirci a vedere almeno qualche volta prima di giudicarci: il barese, si sa, è prevenuto per antonomasia e, nel momento in cui proponiamo una cosa nuova, potrebbe anche nascere quel feeling che solo noi potremmo, eventualmente, farlo durare o smaterializzarlo".
Possibile rubare tifosi al Bari di Matarrese?
"No assolutamente, noi seguiamo due binari diversi, io e i miei soci siamo e rimaniamo tutti tifosi del Bari, certo, tifosi di questo tipo di Bari è difficile esserlo, se penso ad un Bari non tanto lontano, che andava a vincere a San Siro e all'Olimpico e che ci faceva sognare. Il mio sogno non è quello di rubare 20.000 spettatori al Bari, posto che ce ne saranno mai di questi tempi, ma quello di vederli tanto al San Nicola il sabato a tifare Bari quanto la domenica qui al Della Vittoria a sostenerci".
Dove vuole arrivare con il Liberty?
"Noi abbiamo fatto una squadra molto competitiva per andare in serie D e per fare ciò, esistono tre strade che ce lo consentono: campionato, play off e coppa Italia. Le dirò, noi le percorreremo tutte e tre perché le vogliamo tentare tutte pur di arrivare, poi vedremo quale delle tre sarà stata quella vincente".
Belli, vincenti e simpatici?
"Guardi, nel calcio chi vince non è mai simpatico, quindi dovendo scegliere tra la simpatia e la vittoria, io preferisco la vittoria. Cionnonostante noi abbiano comunque impostato una campagna basata sulla sportività, la lealtà e la riacquisizione di quei valori sportivi, ormai, spariti da tempo nel calcio, per cui la passione per il calcio deve essere temperata e deve far sostenere la propria squadra, senza esagerare".
Per quanto riguarda le attività sociali per le famiglie e le scuole, la scuola calcio, come si organizzerà? Dove si terranno le scuole calcio?
"Partiamo ad ottobre con tutte le iniziative sociali e tante idee sono in cantiere, molte definite, aspettiamo solo qualche conferma.
Questione biglietti e abbonamenti.
"Abbiamo provveduto ad allestire allo stadio un Info Point dove i tifosi potranno rivolgersi per acquistare il biglietto che, considerata la tipologia del posto che andranno ad occupare e che quindi gli offriamo, ovvero quello di tribuna coperta, sarà di appena 5 €. Per ciò che concerne il costo dell'abbonamento che sarà di 50 €, abbiamo deciso di includere nel prezzo oltre alle 17 partite di campionato previste, anche le eventuali partite di Coppa Italia che, come le ho detto prima, siamo intenzionati a disputarle fino all'ultima. Per quanti vorranno avere l'abbonamento, potranno inviare, per adesso, una mail scrivendo le proprie generalità all'indirizzo evidenziato nel nostro sito che è il seguente info@libertybari.it ed un corriere provvederà a recapitarlo a casa. E' appena il caso, magari, di ribadire il nostro sito internet che a giorni verrà attivato: www.libertybari.it. Naturalmente per i portatori di handicap è prevista l'entrata ai bordi del campo."
E' prevista una presentazione ufficiale della squadra?
"Si, sabato mattina alle 11 ci sarà la presentazione ufficiale della squadra allo Sheraton".
"Cosa bolle ancora in pentola ancora?"
Dobbiamo migliorare la qualità degli under ed insieme a Terracenere ci stiamo muovendo all'uopo perché crediamo fermamente che è importante avere nella squadra ragazzi tecnicamente dotati che non possono che migliorare nel corso del tempo. 

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