Terracenere: "Liberty pronta al debutto"

Articolo pubblicato su BariSera il 31/08/2007

Incontriamo Angelo Terracenere dopo l'allenamento pomeridiano nel ventre del Della Vittoria dove, come sempre, simpaticamente, non si fa attendere. Siamo alla vigilia dell'inizio del campionato di Eccellenza e siamo andati a sentire che aria si respira nel Liberty Bari.
Come ti prepari all'esordio del torneo, quale il tuo stato d'animo dal momento che sei stato investito di una certa responsabilità in relazione al fatto che quella che andrai ad allenare non sarà una squadra qualsiasi ma una squadra - del capoluogo - nuova, anzi, risorta dopo tanti anni?
"So che ho il compito di fare un buon campionato, arrivare almeno tra i primi 5, quindi ai play off, ma altre squadre hanno speso molto di più e quindi credo che ci siano squadre più attrezzate di noi. Sa, spendendo di più, si ha più possibilità di elevare il tasso tecnico. Ma il mio materiale non è da meno. Non ero emozionato più di tanto in serie A quando marcavo Maradona, Baggio e Mancini, immagini se mi dovrei emozionare ora. Sono grato al presidente Flora per avermi dato la possibilità di sposare un bel progetto".
Hai avuto modo di percepire il gran senso di civiltà e di sportività che regnava in tribuna con lo Japigia? 

"Credo che quella di domenica scorsa sia stata una domenica di sport e di spettacolo considerando che si sono incontrate due squadre cittadine e non mi pare che, a memoria d'uomo, Bari, abbia mai avuto un'occasione simile pur tenendo presente la tipologia di categoria. E' stata una domenica di festa e spero ne capitino altre di questo genere. Il calcio ha bisogno di civiltà, soprattutto. Spero che non ci sia mai invidia. Pensi che l'anno scorso ad Altamura, tra le due società, c'era tanto rancore ed invidia che lei non si immagina nemmeno. Eppure parliamo di due piccole società rappresentanti una squadra di provincia, mica di Bari..."
Credi che Matarrese vi stia dando una mano involontariamente tenendo i tifosi ancora lontani dai biancorossi?
"Be, non credo che poi sia una politica sbagliata quella dei provini, soprattutto se pensiamo a Donda, mi sembra un giocatore azzeccato, anche se Bari, in effetti, merita ben altro dei provini o di roba simile. Ai miei tempi si tendeva sempre ad allestire una squadra da vertice senza andare a pescare in alto mare. Comunque non credo che ruberemo tifosi al Bari, anzi, spero che gli stessi ci vengano a sostenere".
A quali squadre hai dovuto dire di no per cedere alle lusinghe di Flora?
"Be, c'erano un paio di società che mi corteggiavano ma alla fine dopo aver avallato il suo progetto, l'ho subito sposato senza "se" e "ma". Ho creduto subito in lui e non ci ho pensato due volte a firmare. Poi c'è una piccola chicca: una volta a Barletta, dopo una partita con l'Altamura, Flora, mi disse: "Angelo, prima o poi ti porto con me". E questo non l'ho mai dimenticato tanto che si è avverato".
Sei soddisfatto della squadra che ti hanno messo a disposizione? Manca qualcosa?
"Sono contento perché in questo mese mi hanno ascoltato, giocano con la palla terra, hanno personalità, mi seguono benissimo, stanno facendo quello che voglio, non buttano via la palla, anche se, obiettivamente, per rendere la squadra ancor più competitiva, mancherebbe qualcosina soprattutto in esperienza anche se con me ho già alcuni giocatori esperti sui quali confido per dare quel tocco in più. Anche a livello di under manca qualcosina ma credo che qualcuno arriverà, anzi ne sono certo".
Cosa leggi in genere?
"Quotidiani sportivi su tutti, ma non posso fare a meno di leggere quotidiani nazionali ed anche Barisfera, per tenermi aggiornato sulla vita politica, dove ho delle idee ben precise, e sugli eventi in genere".
Che musica ascolti?
"Quella leggera su tutte, adoro la Pausini, Ramazzotti e amo il genere latino-americano, quello ritmico, mi lascio coinvolgere in balli di quel genere la, solo quando ne ho il tempo".
A tavola?
"Sono un po' disordinato a causa del lavoro, ma adoro la pasta al forno, non quella che fate voi a Bari con la teglia, ma una particolare che facciamo noi a Molfetta che, mi creda, potrebbe competere con la vostra, pur eccellente. Adoro, per contro, le orecchiette con le rape e le acciughe".
Salvato in corner.... I suoi hobby?
"Gioco e seguo in tv il tennis".
E la tv?
"Seguo i tg e qualche film, adoro il cinema e almeno una volta a settimana, prendo la mia famiglia e andiamo a cinema a patto però che il film mi stimoli, sia interessante ed avvincente e non banale come quelli da cassetta che escono a Natale".
Cosa ti rende felice?
"A parte la famiglia che, ritengo banale come risposta ma vera, mi rende felice la persona sincera e onesta. Preferisco che mi parli in faccia e non alle spalle".
E cosa, invece, meno felice?
"L'ipocrisia, il contrario, ovviamente".
Domenica prossima i primi tre punti?
"E' quello per cui sto lavorando in settimana".

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