Bari in vendita, un altro flop

Articolo pubblicato su BariSera il 6/6/2008

BARI - E' finita prima di cominciare. Due comunicati fanno segnare il passo alla trattativa Sanz-Matarrese. La notizia fa subito il giro di Bari, il sito Solobari.it, ieri sera letteralmente preso d'assalto, ne amplifica i contenuti. Rabbia e delusione perché, in effetti, misurando il polso dei tifosi, mai come questa volta si era creato un moderato entusiasmo anche perché qualche spunto lasciava intendere che era giunto il momento decisivo. Alla scadenza dei dieci giorni concessi da Matarrese a Sanz per proporre un'offerta, improrogabili e sopraggiunti impegni di lavoro avevano costretto l'ex presidente delle merengues a telefonare alla famiglia barese per proporre loro un vis-a-vis (e accettato dai Matarrese) da tenersi nel prossimo weekend da qualche parte - si parlava di Milano ma anche di Roma o Montecarlo - . Ma dopo tale telefonata non è seguito più nessun contatto. Il Bari, attraverso il suo sito, ha reso noto di aver contattato Sanz prima attraverso il suo cellulare che, in quel momento il destino ha voluto fosse spento; ma, quello che lascia alquanto perplessi con un retrogusto di grottesco, è l'insistenza da parte della società di Via Torrebella attraverso un sms, con cui dava una sorta di out-out a Sanz affinché rispondesse alla convocazione di ieri entro le ore 15 senza peraltro ottenere né ricevuta di ritorno, né risposta. Ai più è sembrato un alibi da parte della società per far decadere la trattativa.

La risposta di un Sanz incredulo, attraverso il suo mediatore-portavoce Stan_carone, non si è fatta attendere: "in riferimento al comunicato dell'A.S. Bari di oggi pomeriggio (ieri ndr) dove si dichiara il fallimento della trattativa di acquisto da parte del signor Lorenzo Sanz della società, a nome e per conto dello stesso, il sottoscritto Paolo Stancarone dichiara che l'interruzione della stessa è stata decisa dalla presidenza del Bari senza la volontà di Sanz. Le motivazioni sono assolutamente incomprensibili allo stesso Sanz dal momento che avevano deciso insieme un incontro per il fine settimana in una località da concordare. Oggi (ieri ndr), giovedì alle 14,51, il sottoscritto riceveva una telefonata dal dottor Veneziani che lo informava che i dirigenti della società avrebbero emesso un comunicato di termine della trattativa motivandolo con l'impossibilità di contattare Sanz via telefono, sms e mail in quanto impegnato a Parigi per importanti impegni personali. Appare strano come mai il sottoscritto non sia stato contattato subito considerata la mia nota disponibilità, ma solo dopo, a decisione già presa e definitiva. Venuto a conoscenza del comunicato Sanz si dichiara sorpreso e ritiene tale scelta figlia di una mancata volontà di vendere il Bari".
Come sempre c'è qualcosa che non convince oltre alle modalità: prima un put&call, ora un semplice sms, comunicati che smentirebbero tutto e tutti. Insomma non c'è pace per i tifosi che intravedono in quest'altra querelle l'ennesima delusione. Probabi_l_mente, al di là delle dichiarazioni di facciata, il Bari è in vendita, ma fino ad un certo punto... Nulla di nuovo sotto il sole di Bari.

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