Bari Val di Ridanno 10-0

Articolo per BariLive 19/7/2009

Bari Val di Ridanno 10-0 – Tra la neve, un maresciallo della finanza barese e una ruota di focaccia.

 A Ridanna c’era la neve, non esattamente all’altezza del terreno di allenamento ma a un paio di centinaia di metri più su, complice un brusco abbassamento della temperatura verificatosi ieri sera ma, tutto sommato, i gradi erano quelli ideali per sudare. Colori variopinti, tipici altoatesini, contornati dai monti e dal cielo sempre azzurro con qualche nuvoletta qua e la, fumi di wrustel arrosto e odore di luppolo e malto hanno inebriato la prima uscita ufficiale del Bari di Ventura dopo una prima settimana di sgambatura e di apprendimento dei meccanismi, col fantasma di Antonio Conte aleggiante quassù, subito, però, cacciato via dall’entusiasmo e dalla curiosità che suscitava la squadra.
Tutti sono apparsi in buona forma fisica, forse un gradino sotto tono la vecchia guardia che il mister genovese ha mandato in avanscoperta nel primo tempo ma che, tutto sommato, si è mossa bene soprattutto difesa e attacco. Langella infortunato - e un tantino immalinconito - non ha giocato. Tutti gli altri arruolabili. Meggiorni mattatore con 5 gol mentre è da segnalare che è di Kutuzov il primo gol della stagione. A proposito dell’ex pisano c’è da raccontare un simpatico aneddoto: forse sarà stata la focaccia arrivata fin quassù (era ancora ottima) per mano nostra, ambasciatori involontari del suo amico di sempre - il titolare di un noto panificio di Via Piccinni di cui, recentemente, è stato anche aperto un gruppo su facebook - fatto sta che il bielorusso è apparso già in sintonia col pallone e anche con Barreto che, invece, è apparso un tantino sottotono. Ma si sa, è solo la prima partita e ci sarà tempo per il brasiliano per riconfermarsi. E’ arrivato Giorgio Perinetti in gran spolvero e con lui, non tanto attratti dal profumo dello speck e dello strudel quanto attirata dai colori biancorossi, la solita massa di tifosi baresi – mai così tanta da queste parti - che in qualche modo ha raggiunto la Val di Ridanna complice anche la domenica. Ventura è apparso soddisfatto del lavoro fin qui svolto e la sgambatura coi ragazzi della Valle, goleada a parte, è servita a mettere in atto gli schemi del neo mister genovese. Tutti hanno manifestato una buona tenuta quasi le vacanze non gli avessero aumentato tossine e i soliti chili di troppo. Nel secondo tempo Ventura ha inserito tutti gli altri lasciando il solo Stellini come chioccia. La seconda squadra è apparsa più in palla, più mobile e non è un caso che nel primo tempo i biancorossi abbiano siglato “solo” 3 gol mentre nel secondo tempo ben 7. Ma c’era il trucco: da quando è uscito il locale stopper coratino Fabio Taccardo a fine del primo tempo, difensore arcigno del Vipiteno nonchè comandante del nucleo mobile sempre diVipiteno – in forza anche l’anno scorso nella rappresentativa valligiana – la difesa locale ha crashato. Un po’ di cronaca: il Bari parte con Gillet tra i pali (mentre i suoi genitori sugli spalti), Parisi Stellini Ranocchia e Andrea Masiello sulla linea difensiva, Gazzi De Vezze al centro Alvarez (unico nuovo) e Rivas sugli esterni, Barreto e Kutuzov coppia indivisibile e collaudatissima lì davanti. Alvarez, doppietta indicativa per lui, è apparso in palla, una vaga assomiglianza a Kamata e alle sue folate (e non solo per il colore della pelle) sicuramente con un peso specifico in più in termini di esperienza che dovrebbe garantire più profondità. Rivas in gran forma anche se, come sempre, è apparso troppo egosita, la retroguardia in buono stato e il centrocampo non pervenuto a causa dell’incosistenza degli avversari anche se si son mossi benissimo. Secondo tempo con Padelli tra i pali, ovviamente inoperoso come Gillet, il redivivo Belmonte a destra (buona la prestazione), Bonucci Stellini e Salvatore Masiello sulla linea difensiva, Koman (che ha siglato subito al primo minuto il 4-0) a sinistra, Allegretti sulla destra (buona la prova), Carobbio e Paro al centro che hanno dispensato palloni a go-go, Meggiorini e Greco in attacco a creare scompiglio tra le povere maglie valligiane. In gran spolvero l’attaccante ex Cittadella, Meggiorini che ha siglato tutti gli altri gol. Da segnalare che Paro e Greco sono apparsi già in progress quasi a voler dimostrare che gli infortuni subiti e i loro postumi, fossero solo un brutto ricordo. Almeno lo speriamo tutti.
Domani riposo, si riprende nel pomeriggio con gli allenamenti.
Massimo Longo

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