BARI - Era la terza volta nella storia che il Casarano giocava da queste parti, le prime due volte nell'83 - campionato e coppa Italia - contro il Bari di Bolchi in C (3-0 e 2-1), ieri contro il Liberty di Mazzarano e squarci di inevitabile nostalgia hanno fatto capolino tra il centinaio di spettatori baciati dal sole che picchiava duro come una volta sui distinti centrali, mentre cento tifosi casaranesi stipati dall'altra parte non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini salutando a fine gara con amicizia la città di Bari.
Non tragga in inganno il risultato finale (0-0) perché la partita è stata piacevole e il Casarano si è dimostrato uno squadrone che con pochi passaggi è arrivato a concludere nella porta avversaria, cosa che, purtroppo, non sempre è accaduto ai baresi che comunque non sono secondi a nessuno; ieri forse hanno giocato meglio del Casarano. E a nulla son servite le ottime trame imbastite tra i gemelli Leone ed Uva, rientrante a tempo pieno dopo il grave infortunio, e si è visto perché se solo fosse stato nelle condizioni fisiche ottimali, in almeno un paio di occasioni, non avrebbe perdonato.
Al 12' contropiede di Medico tutto solo si invola verso Loporchio ma quest'ultimo esce da campione. 14' G. Leone in scivolata non riesce a concludere. 19' risponde Uva che dribbla Chechi, sinistro micidiale diagonale al lato di Sardelli. 23' siluro da 25 metri di Solari ma Sardelli si oppone benissimo. 37' Uva arriva scoordinato su un pallone invitante di G. Leone. Gioca davvero bene il Liberty e le trame di gioco, gli spunti di Vicenti, i passaggi filtranti per Uva non si fanno attendere.Ottima partita di Solari nonostante appaia sacrificato sulla sua corsia a causa delle pericolose folate degli esterni e, nonostante Geretto abbia schierato tre punte, la difesa barese è stata davvero insuperabile con Benny Costantino a suonare la carica.
Secondo tempo con Nasca al posto di Colella quasi a voler tentare di vincere ma il canovaccio non cambia. Partita divertente, buone triangolazioni da parte di entrambe le squadre ma chi finalizza alla fine in porta è il Casarano mentre il Liberty, pur non rimanendo a guardare, fa gioco, sviluppa una quantità industriale di palloni grazie all'inossidabile Fanfani, oggi davvero bravo nel controllare e smistare subito la palla ma, nonostante tutto, prima D'Anna poi Heghedus vanno ad un passo dal vantaggio al termine di pregevoli azioni su cui un eccellente Loporchio dice no. 41' brivido per il Liberty quando Seglì, solo davanti a Loporchio, si fa ipnotizzare dallo stesso portiere.
A fine gara i due allenatori, Mazzarano e Geretto. all'unisono, sono d'accordo sul pareggio. "Pareggio giusto contro una signora squadra che da quando sono qui, è la compagine migliore che abbia mai visto all'opera. Loro hanno avuto un paio di occasioni gol ma la nostra difesa ha risposto alla grande. Anche noi abbiamo avuto un paio di occasioni purtroppo non sfruttate a dovere e non per colpa di alcuno. Ho visto impegno e carattere e la salvezza è sempre più alla nostra portata".
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