BARI - L'atmosfera nell'autobus al rientro da Nardò è tutt'altro che di rassegnazione anche se Michele Renda, valido, preparato e simpaticissimo "secondo" di Angelo Ter_racenere, avrebbe voluto festeggiare il suo compleanno in ben altra maniera ma i pasticcini e lo spumante sono solo rinviati a domani. E si, perché il malumore del dopo la partita ha lasciato subito il posto alla reale convinzione che, infondo, giocando in questa maniera i risultati non tarderanno ad arrivare.
Così l'allenatore libertino: "Sono deluso per il risultato ma non per il gioco espresso, anzi, rispetto a domenica scorsa, ho visto progressi. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, hanno fatto tutto quanto era nelle loro possibilità. Forse con un pizzico di cattiveria in più... Non credo sarà facile per nessuno venire a Nardò, affrontare una signora squadra, e imporre il proprio gioco".
"Complimenti al Liberty - replica lo sportivissimo e bravo collega Sgobba - una gran bella squadra che ha giocato anche molto bene, mi dispiace per Terracenere ma alla fine abbiamo meritato di vincere perché noi, a differenza loro, siamo stati più pragmatici".
Così l'allenatore libertino: "Sono deluso per il risultato ma non per il gioco espresso, anzi, rispetto a domenica scorsa, ho visto progressi. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, hanno fatto tutto quanto era nelle loro possibilità. Forse con un pizzico di cattiveria in più... Non credo sarà facile per nessuno venire a Nardò, affrontare una signora squadra, e imporre il proprio gioco".
"Complimenti al Liberty - replica lo sportivissimo e bravo collega Sgobba - una gran bella squadra che ha giocato anche molto bene, mi dispiace per Terracenere ma alla fine abbiamo meritato di vincere perché noi, a differenza loro, siamo stati più pragmatici".
E come dar loro torto? In effetti in campo si è visto solo il Liberty Bari che con un modulo misto ha dominato la partita. Molto bene la difesa con Carlucci autoritario, Tridente Rubini e Costantino sempre precisi nei recuperi e nell'anticipo, eccellente il filtro di centrocampo con il rientrante Mastrolonardo, un po' arrugginito solo nei primi 15 minuti (Vicenti era squalificato), i gemelli Leone ed il sempre più convincente under Nasca, sempre puntuali a dettare i tempi di gioco con le loro sguscianti ripartenze, e con i terminali Sansonetti ed Uva, non sempre in sintonia, lì davanti a procurarsi alcune nitide occasioni gol apparse tuttavia poche in relazione al gioco profuso. E' mancato solo quel pizzico di cinismo che siamo certi è già nel taccuino di Terracenere. Un Liberty nettamente più forte del Nardò dal punto di vista squisitamente tecnico che ha sciorinato trame di gioco convincenti e a tratti anche raffinate ma che, nonostante si sia giocato per tre quarti di gara nella metà campo neretina, e nonostante l'entrata dell'argentino Solari e dello spostamento sulla corsia di sinistra di Nasca, non ha sortito alcun effetto. Il pignolo e acerbo arbitro esordiente Doronzo di Barletta, poi, ci ha messo anche del suo concedendo al 15' del primo tempo un rigore apparso a tutti, anche agli increduli giocatori amaranto, inesistente, rigore poi realizzato dal bomber Nobile. E quando sembrava che il Liberty, prima o poi, avrebbe riaddrizzato il risultato, il contropiede e la pragmaticità della squadra di Sgobba ha avuto la meglio legittimando il risultato al 35' del secondo tempo allorquando, con la difesa barese sbilanciata in avanti, Sisalli ha pennellato un preciso cross per la testa di Nobile che, solo, ha depositato nella porta sguarnita barese il definitivo 2-0 lasciando di stucco il clan libertino ed anche il nutrito gruppetto di tifosi baresi stipati qua e la, giunti fin quaggiù.
Anche il Presidente Flora, nella sua delusione, è apparso tranquillo tanto che negli spogliatoi ha invitato i ragazzi a proseguire così anche se, nell'uscire, ha ripetuto che "no, così proprio non si può perdere, la squadra deve solo prendere consapevolezza dei propri mezzi, deve essere più cinica e deve capitalizzare il gioco che esprime in campo perché solo così i risultati arriveranno". Da domani faranno parte della rosa i neo acquisti Colusso, seconda punta argentina dal passato italo-spagnolo avendo militato nel Siviglia e nella Carrarese, e Ciccarese, forte esterno alto di destra, già presente ieri allo stadio.
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