Il Liberty Bari lotta ma vede sfumare la vittoria

Articolo pubblicato su BariSera il 8/10/2007

BARI - L'espressione di Angelo Ter_racenere negli spogliatoi è un mix di incredulità e delusione per l'andamento della gara in relazione agli ennesimi due punti persi nelle ultime due partite. 

Le premesse per far bene oggi c'erano tutte: dal ritorno al Della Vittoria, nonostante il terreno appena rifatto fosse ancora in fiore (ma non si poteva attendere un'altra settimana?), ad una buona cornice di pubblico ancora troppo ritrosa nell'incitare la squadra, dall'esordio di Colusso, ad una pre_stazione corale davvero convincente, almeno per 60 minuti. Solito 4-4-2 iniziale con il ritorno al tandem d'attacco San_sonetti-Uva e con Co_lusso regista (fuori Ma_stro_lonardo). 

Davvero impalpabile il Copertino giunto a Bari con ottime credenziali. Una netta supremazia barese produce due ottime occasioni gol sprecate da Sansonetti e da Uva mentre il Copertino riesca ad avvicinarsi alla porta libertina solo grazie ad una indecisione in comproprietà tra Carlucci ed il portiere Maurantonio che per poco non scaturiva una clamorosa autorete. 
 
Alla mezz'ora il Liberty legittima la superiorità con un gran bel gol che spella le mani agli spettatori: cross di Vicenti - davvero superlativo - per la testa di Uva che, acrobaticamente in avvitamento, insacca. Sembra davvero in discesa la partita per i baresi anche nel secondo tempo tanto che al 10' Colusso, con una magia, smarca in profondità Sansonetti che si invola solitario verso il portiere e, con un tiro sporco ma preciso, sigla il 2-0. E' ovazione sugli spalti anche perché si ha l'impressione che di lì a poco la partita possa addirittura chiudersi con una goleada tanta è la superiorità barese. Ma ecco l'imprevedibile. Il Copertino non ci sta a soccombere e, come è normale che sia, decide di giocare a calcio senza però quasi mai rendersi pericoloso nonostante alcune buone trame di gioco tra Urbano Branà e De Padova che finalizzano per De Benedictis il quale però non riesce mai ad essere decisivo. Il gol comunque è nell'aria. E' il 13' quando su un cross di Branà, svetta la testa dello stesso De Benedictis che con un gol fotocopia a quello di Uva, sigla il meritato 2-1.
Terracenere vorrebbe correre ai ripari anche perché il Copertino prende coraggio ma vede Colusso sofferente alla coscia e in debito d'ossigeno ed è costretto a sostituirlo con il solito Cifani che va a dar manforte tanto nella copertura a sinistra quanto nell'accelerazione. Sarà la svolta della partita. Infatti anche l'allenatore Mosca intuisce che il momento gli è favorevole e fa entrare l'esterno Tondo che sposterà il baricentro nella metà campo barese e da quel momento il Liberty sparisce dal campo.
I salentini comprendono che è il mo_mento di infierire infatti al 35' Frisenda, dopo una splendida triangolazione con De Padova, preceduta da un corto rinvio del pallone per una indecisione targata Costantino e Tridente, si invola in aerea e scarica un tiro angolato su Mau_ran_tonio che purtroppo si lascia passare il pallone tra le gambe firmando il 2-2. Esultano i supporter rosso-verdi giunti a Bari per il meritato pareggio.
Tenta il tutto per tutto l'incredulo Ter_racenere facendo entrare l'altra punta argentina Chicchirillo (all'esordio) che, nonostante buone giocate, non riesce a scardinare la difesa leccese. Termina la partita e negli spogliatoi l'incredulità è stampata sui visi di Flora Frisini e Terracenere che non riescono proprio a spiegarsi questa metamorfosi improvvisa del secondo tempo. Se ne parlerà in settimana. Domenica, intanto, la difficile trasferta di Noci.

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