BARI - Si tinge di solidarietà il noto progetto, già di per se lodevole, della Liberty Bari che ha dato il via alla Scuola Calcio dove oltre 100 bambini segnalati da parrocchie e varie realtà gravitanti nel disagio cittadino barese, agli ordini di Vittorio Tavarilli, Ma_rio Elia e Vincenzo Maz_zilli, cercheranno di apprendere lezioni prima di vita e poi di calcio. Ed è proprio in questo contesto festivo che nel pomeriggio di venerdì santo, in collaborazione con la onlus APLETI (Associazione Pugliese per la Lotta contro le Emo_patie e i Tumori nel_l'Infanzia), sono stati distribuiti ai simpaticissimi enfants tutt'altro che terribili, uova pasquali, gadgets e giocattoli, sensibilizzando l'iniziativa che l'APLETI vuole intraprendere a favore dei bambini malati oncologici e nel sostegno delle loro famiglie affinché si possa strappare loro un sorriso, cercando di farli curare in casa circondati dall'affetto dei propri genitori. E Andrea e Franco Godono con Salvatore Stella, dirigenti della Liberty onnipresenti a supporto del progetto, non si sono risparmiati nell'allestire la kermesse che, tra lo stupore generale, ha visto spuntare Anna Di Cagno, unica deliziosa bambina di 9 anni frequentante la quarta elementare tra i 100 bambini tutti maschietti verso la quale i flash non si sono risparmiati. Anna, per niente emozionata, ha raccolto il suo bell'uovo di pasqua donatogli da Dario Loporchio, portiere della Liberty, e ha ripreso a palleggiare con i suoi amici maschietti sull'erbetta del Della Vittoria. "Rimanere insensibili al sociale non si può, il calcio può contribuire ad unire e rendere uomini - così Flora - eliminando i tanti mali della società di oggi. Per la Liberty essere solidali è un valore primario e va oltre i meriti sportivi". "Saliamo tutti sul treno della solidarietà e quando scenderemo saremo tutti più ricchi nell'anima per aver regalato un sorriso ad un bambino - gli risponde il prof. Murgolo, presidente del_l'APLETI. Unico obiettivo sarà la felicità dei nostri figli che oggi tentiamo di perseguire attraverso il calcio".
Gli impegni dell'APLETI sono quelli di evitare l'ospedalizzazione dei bambini, di provocare loro meno dolore, e meno viaggi della speranza. L'Associazione è attualmente impegnata nell'organizzazione, con la Direzione Sanitaria del Policlinico, di Care-Net, un'iniziativa tesa ad allestire una rete di professionisti per l'umanizzazione dell'assistenza oncologica dei pazienti in età pediatrica capace di dare risposte adeguate non solo ai problemi di natura strettamente oncologica ma anche a tutte le situazioni correlate alla malattia, insomma, non più il malato in cerca della struttura sanitaria ma l'organizzazione dei servizi assistenziali che va incontro al paziente. Niky Vendola e la sua Giunta hanno ammesso a finanziamento Care-Net tra i progetti di rilevanza regionale nell'ambito del DIEF, istituendo in Puglia l'assistenza domiciliare oncologica pediatrica.
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