San Paolo Bari, orgoglio e tanta passione. E' festa per la promozione in Prima categoria

Articolo pubblicato su BariSera il 29/4/2008

BARI - Erano tutti in festa domenica pomeriggio lassù in via Piemonte a quasi cento metri d'altezza dove ad agosto, mentre in centro si boccheggia, si respira aria salubre. E già, perché da queste latitudini, nella famosa terra di nessuno troppo spesso dimenticata e paragonata al Bronx, dove a volte non si capisce bene se si è in territorio barese o in quello di Modugno, l'imprenditore Fraddosio vuol fare le cose per bene dopo che ci ha rimesso del suo senza ottenere favoritismi e bonus clientelari da nessuno. E quando c'è una buona organizzazione societaria, idee chiare, umiltà, un pubblico che segue la squadra e giocatori bravi, si possono gettare le basi per qualcosa di più prestigioso.

Fraddosio ha di fatto resuscitato il San Paolo Bari che, si ricorderà, arrivò in serie D fino a giocarsi la Coppa Italia col Salò in un memorabile spareggio al Flaminio di Roma persa per un gol di Ferrari, ora bomber dell'Albinoleffe, ma che dopo le note vicissitudini, fu costretto ad emigrare ad Altamura spegnendosi col tempo. Solito desiderio di riscatto del quartiere, "Orgoglio e pregiudizio" per farla breve, mutuando il titolo del celebre romanzo di Jane Austen dove l'orgoglio del quartiere e l'ostinazione ad ascoltare se stessi trionfa sul pregiudizio degli altri, e il gioco è fatto. Squadra sampaolina che ha prelevato l'anno scorso il titolo calcistico dall'Europa Palese riuscendo al primo anno di vita a spiccare il volo in prima categoria peraltro con numeri da record: prima in classifica, 75 punti, tre pareggi, tre sconfitte e ben 24 vittorie con 100 gol tondi effettuati, record assoluto per i campionati italiani, e solo 30 subiti, insomma non male per una matricola. Ed è anche merito di Saverio Diomede, team manager, un'autentica pasqua domenica scorsa in campo, se la squadra è arrivata a questo punto perché molti dei ragazzi li ha reclutati lui, tutti rigorosamente dal quartiere esaltando l'autoctono celato nei meandri del ex CEP. E Gianni De Bellis, allenatore della squadra, autentica garanzia in materia promozioni, alla sua terza dopo Toritto e Terlizzi, ha dato ai ragazzi quella geometria giusta con un occhio allo spettacolo, componenti alla fine vincenti.
L'obiettivo di domenica era quello di toccare i 100 gol e il San Paolo c'è riuscito in pieno gonfiando la porta dello sportivissimo Pel_legrino Castellana, che ha lottato fino all'ultimo, per ben 6 volte.
Questi i nomi dei giocatori di cui per alcuni già si parla del salto in C: An_noscia, Ippolito, Ca_mar_della, Azzariti, Marino, Chiedi, Palasciano, De Pasquale, Montrone, Pellegrini, (goleador con 31 reti), Patruno, Scian_ni_manico, Traversa, Bizzoco, Polimero, Ranieri, Tanzi, Bux, Palasciano, D'Am_macco, Salvatore e Antonio Quercia il massaggiatore.
Alla fine l'organizzazione Puglia Spettacolo ha dispensato musica, pasticcini e colori e festeggiamento in mezzo al campo con gli immancabili fuochi pirotecnici, con un trenino imbandierato di bianco-rosso con su i "campioni" della contrada pronto a sfilare tra le vie del quartiere per raccogliere il tributo degli abitanti.

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