Con lo slogan "La Bari siamo noi", e con oltre duemila adesioni, prosegue l'appassionante soap mediatica della Public Company. Chi pensava che il "gotha" barese si sarebbe mostrato riottoso nel prestare la faccia ad iniziative popolari come queste, dovrà ricredersi: da Ales_sandro Laterza a Gianfranco Viesti, passando per Gennaro Nunziante e Nicola Bonerba, infatti, sono solo alcuni dei nomi di spessore del tessuto sociale barese aderenti alla P.C. e tanti altri sappiamo ormai prossimi a partecipare.
Di particolare significato appaiono le adesioni dei baresi sparsi qua e la per l'Italia e per il mondo riscontrate attraverso il noto Forum "Solobari.it". Anche la presenza di vecchi vertici Ultras non è passata inosservata, segno di un'esigenza interiore nel voltar pagina, e in fretta, che parte da lontano e generata da troppa insofferenza e dalle inutili iniziative fin qui tentate dalla generosa tifoseria più accesa. E' da segnalare lo spirito con il quale molta gente semplice si avvicina all'iniziativa. Molti privi di PC ci domandano come poter aderire. Forse da sabato prossimo, infatti, sarà possibile farlo davanti ad appositi tavolini allestiti nei punti nevralgici del centro, si parla di Piazza Ferrarese e Via Sparano. Luca Scandale, uno dei magnifici 8, dice: "stiamo pensando di divulgare un opuscolo riassuntivo volto a spiegare meglio l'iniziativa che, lo ricordiamo, non è vincolante.
Chiediamo, inoltre, ai cittadini di darci una mano concreta per divulgare l'iniziativa istituendo veri e propri punti di raccolta anche all'interno di aziende e uffici. Cerchiamo anche videomaker disposti, senza fini lucro, a cercare quei professionisti baresi ancora latitanti ma che sappiamo pronti all'adesione". Una delle domande più frequenti è quella sulla quantificazione della quota finale a cui Scandale replica che "non sappiamo ancora quale potrebbe essere".
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