Bari calcio: con il Lumezzane è sconfitta importante e salutare

Articolo per BariLive 31/7/2009

Bari calcio: con il Lumezzane è sconfitta importante e salutare
Il mosaico reclama pezzi o la serie A diventerà un incubo


“A parte i primi 5 minuti negativi, non tanto per aver presso due gol quanto per come li abbiamo presi, abbiamo cominciato a macinare gioco, abbiamo creato 4-5 occasioni gol pulite e si è capito che possiamo fare un mare di cose in campo. I ragazzi devono capire che se giocano per vincere non vinceranno mai, se invece lavorano per essere e diventare qualcosa di importante, potranno ritagliarsi uno spazio molto più grande di questo. Sembrerà assurdo, non prendetemi per pazzo, ma la partita di oggi mi ha lasciato molto ma molto più soddisfatto di altre.

Abbiamo perso 2-1 col Lumezzane, vero, ma potevamo vincere 5-2, 6-2, non cambiava il significato e né tanto meno il mio giudizio. Sono soddisfatto perchè credo, e parlo con la mia esperienza, questa sia stata una partita assolutamente importante per noi perché ci ha fatto capire tante cose. Sconfitta salutare. Basta pensare ai 7 gol sbagliati. Partita importante perché ci sono i presupposti per diventare un qualcosa di assolutamente piacevole.
Questa la mia convinzione. Il nostro problema più grande sono Paro e Barreto, giocatori importanti per noi. Speriamo ne abbiamo per poco. Noi andiamo avanti nel lavoro, domani ultima seduta pesante di palestra. Le voci sulla trattativa non centrano nulla. Stasera arriva il Presidente, quindi avremo tutti le idee più chiare. Questa è una squadra estremamente disponibile, ha voglia di fare e di dare, e il vero grande problema di questa squadra è che ha troppa voglia di dare. Corrono troppo, siamo pesanti rispetto agli altri, perché gli altri volano rispetto a noi. Il problema grosso è che devono imparare ad essere umili, che bisogna lottare”. Così parlò Giampiero Ventura dopo la seconda sconfitta della stagione (coi greci del Salonicco la prima). Ed in effetti, come dargli torto. Nessuno ci sta a perdere, questo è fuori dubbio.

Nemmeno a Ventura né tanto meno ai baresi, abituati a vincere dopo un anno vissuto alla grande con Conte (a proposito, oggi ricorreva il genetliaco: auguri Mister, di cuore). Ma questo tipo di sconfitte spesso sono salutari all’ambiente soprattutto se a sostenerlo, oltre che a noi, è l’allenatore. La partita inizia con mezz’ora di ritardo, questa volta contro il Lumezzane, squadra ostica che si barcamena da tempo in Prima Divisione con buoni risultati, in ritiro a due passi da qui, a Dobbiaco.Ventura inizia la partita con Gillet in porta, sulla linea difensiva A. Masiello Ranocchia Bonucci e Parisi, esterni alti Alvarez e Antonelli, al centro la coppia collaudata Gazzi e De Vezze, Kutuzov e Greco in avanti. Barreto Paro e Padelli infortunati. E a proposito di Paro, purtroppo la diagnosi è impietosa: distorsione al ginocchio sano con interessamento al crociato anteriore. In sintesi, intervento chirurgico in vista. Sfortunatissimo il giocatore ex juventino.

Auguri per una pronta guarigione. Solita nutrita rappresentanza di tifosi-turisti biancorossi provenienti dalle vicinanze (notoriamente il Trentino Alto Adige pullula in estate di baresi), addirittura giunti fin dalla Germania. Di notevole bellezza la segnalinee, con tanto di coda ai capelli che ha svolazzato durante gli allenamenti (non era la Cini) e che, ovviamente, anche per i suoi lineamenti piacenti, non è apparsa inosservata ma soprattutto, è rimasta dall’altra parte della tribuna a sbandierare, non si sa mai qualche tifoso troppo…galante li vicino. 4-4-2 anche per il Lumezzane agli ordini di Manichini che inizia con Gazzoli tra i pali, Nicola Romeo Emerson e Zanardini in difesa, Pintori e Scaglia esterni, Cinelli e Ciasca centrali e Lauria e Pesenti in attacco. Accanto a noi Colombo Volpato Rajcic e Bonomi in attesa di una sistemazione con una voglia di entrare in campo grossa così. Cavalli, invece, in infermeria.

Pioggia all’inizio che rende scivoloso il terreno e inevitabili i riflettori accesi. E comincia male per i ragazzi baresi: al 1’ minuto azione centrale condotta da Pesenti che supera in uscita Gillet grazie anche al terreno viscido, gol 0-1 per il Lumezzane. Risponde al 2’ Alvarez che crossa rasoterra, colpo di interno destro di Greco fuori di poco. Al 4’ cala il gelo sul Bari: raddoppio di Lauria su calcio di punizione con un tiro alla “Allegretti” preciso sopra la barriera, nulla può Gillet. Da segnalare al 17’ pericoloso scambio tra Alvarez e Kutuzov che si disimpegna bene ma crossa dove non c’è nessuno. Al 18’ Greco, su assist di Kutuzov, da solo, conclude alto. 20’ Greco vede Alvarez smarcato che entra in area, crossa per Kutuzov, solo, pallone nel campo di mele della Val di Non. E’ un Bari in palla, crea occasioni gol a ripetizione sin dal 10’ minuto fino a costringere il Lumezzane, squadra ordinata, nella propria metà campo. Ventura però si incavola dalla panchina perché non vede certi meccanismi studiati in allenamento. Palo clamoroso di Emerson al 35’ su azione pericolosa mette i brividi al Bari. Kutuzov al 44’ sfodera un gran tiro da fuori area che finisce fuori di poco sulla sinistra del portiere lombardo.

Secondo tempo con Stellini al posto di Bonucci, Belmonte al posto di A. Masiello, S. Masiello al posto di Parisi, Carobbio per Gazzi, Konam per Alvarez, Langella per Antonelli, Meggiorini (con un dito viola causato dallo schiacciamento nel portellone del pulman) per Kutuzov e Rivas per Greco. E inizia bene il Bari al 1’ con una conclusione di Langella fuori di poco. Ancora Langella di testa schiaccia sul portiere e per poco non pareggia al 2’. Al 3’ assist di Meggiorini di testa per Rivas che, saltando il portiere, insacca dimezzando lo svantaggio: è l’1-2. All’11’ conclusione di Pesenti al lato di poco che replica ad una serie di attacchi proposti dal Bari. Girandola di sostituzioni anche per i lombardi al 15’. Nel frattempo torna a splendere il sole come accade spesso in montagna dopo un momento plumbeo. Al 20’ dialogo tra Rivas Carobbio e Meggiorini che conclude fuori di poco al volo. Palo numero due al 25’ di Gradisca fa scattare l’allarme in casa Bari. Nel frattempo entra alla chetichella il terzo portiere del Bari Lamberti al 28’ che si disimpegna benino. Occasione gol: Rivas per S. Masiello al 36’ deviazione del portiere, fuori di poco. Sinistro bomba di Langella deviato in corner con la spalla di un difensore da fuori area al 36’.

Si assiste ad Bari più vitale con Rivas sulla fascia il quale dispensa la solita razione di cross pericolosi anche se privi di conclusione. Intraprendente anche Langella che ruba la palla in area, tira fuori di poco al 38’. Insomma, è un Bari che crea gioco, possiede il pallone per buon 70%, ma non riesce ad incidere. Langella e Rivas sono apparsi davvero in gran forma mentre Meggiorini appare ancora in ritardo. Termina la partita, il bari ha perso contro il Lumezzane ma non ha giocato male. Buone trame, buon centrocampo, ottimi Langella e Rivas (crediamo che al momento siano gli unici che possano dare una certa garanzia sulle fasce, e ripetiamo, al momento), anche se siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda di ventura: mosaico assolutamente da completare sia qualitativamente che numericamente, anche per le ultime disgraziate vicissitudini. Domani mattina riposo. Il 3 si incontra l’Entella Chiavari.

Massimo Longo

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