La Bari in amichevole contro il Lumezzane
Barreto: santo subito...o sano subito?
Il brasiliano in preda ai suoi problemi muscolari
Barreto: santo subito...o sano subito?
Il brasiliano in preda ai suoi problemi muscolari
La giornata è plumbea, qui a Racines. Sembra che da un momento all’altro debba venir giù chissà cosa da quelle nuvole stracolme di acqua. Pregni di quell’humus tipicamente montano misto a profumi di bosco, abbagliati dal verde e dal fascino dei colori di questi monti, a tratti anche innevati, assistiamo all’ingresso in campo del Bari di Ventura per le foto di rito che, con ogni probabilità, andranno a finire da qualche parte: forse nel mitico album Panini, per la gioia di piccini e, soprattutto, dei padri o sul sito ufficiale del Bari.
Allenamento blando, oggi, ma non per questo meno importante. C’è la quarta amichevole da onorare, “Un test - come dice Ventura – che serve per scaricare questi quattro giorni di allenamento che, col preparatore Innocenti, sono stati molto duri. Abbiamo dimostrato di valere contro l’Aris di Salonicco, ecco è da li che vogliamo partire”.
Intanto c’è da registrare la fine del ritiro per due giocatori: col Lumezzane, nel triangolare di Bolzano e in Coppa Italia (ma si teme anche la prima contro l’Inter) mancheranno Barreto a causa della solita maledetta distrazione muscolare evinta di questi tempi l’anno scorso proprio qui in ritiro e che, grazie alle cure di Ventrone, era stata metabolizzata (e i risultati sono lì a parlare, ove non si creda alle nostre parole) “per la cui prognosi – ci dice il medico Dr.Pizzolorusso - si prevedono almeno 15 giorni di stop”, e Paro “a cui è stata riscontrata una distorsione al ginocchio destro (quello sano per intenderci) e nel pomeriggio – ci dice sempre il medico sociale - verrà sottoposto ad un esame più approfondito per conoscere i tempi di recupero. Per quest’ultimo si è moderatamente ottimisti”.
Spiace per entrambi, ma proprio ieri sulle colonne di questa testata abbiamo mostrato le nostre perplessità su Vitor Barreto, l’idolo della tifoseria barese: ancora una volta, evidentemente, avevamo ragione quando sostenevamo che l’Udinese difficilmente se ne sarebbe privata l’anno scorso. Dunque, non ne parliamo, ovviamente, quest’anno…Noi siamo del parere che, distrazione muscolare a parte, il vero problema dipenda dalla sua testa, dal suo approccio a determinate metodologie di lavoro a lui - come per tutti brasiliani e sudamericani in genere - storicamente ostili che, non affrontandoli con determinazione, non lo agevolano sotto ogni punto di vista. Barreto, forse, pensa di compensare qualsivoglia tipologia di lavoro con le sue indiscutibili doti tecniche, lui di struttura tradizionalmente agile, ignaro e inconsapevole, forse, che così facendo, si espone ad un rischio maggiore di infortuni. Ma i tifosi, questo, non lo vogliono capire o, fanno finta di non capirlo perché loro non badano a queste considerazioni. Basta un rigore trasformato o una serpentina come quella dello spot di Emiliano e tutto passa in secondo piano, anche i malumori. Purtroppo. Certo, baratteremmo volentieri 20 gol a stagione con il problema muscolare che si ripresenta ogni anno di questi tempi. Su questo non ci piove. A patto, però, che ogni anno sia così…
Intanto oggi alle 17, oggi, amichevole con il Lumezzane, squadra ostica di Prima Divisione. Ventura ha gli uomini contati ma ha le idee ben chiare se non fosse per il centrocampo “e - ci dice – giocherà chi sarà meno stanco”: si partirà con Gillet tra i pali, A. Masiello Ranocchia Bonucci e Parisi in difesa, esordio per Antonelli sulla fascia sinistra con Alvarez a destra, al centro partiranno Gazzi e De Vezze, in avanti Kutuzov e uno tra Meggiorini e Greco. Nel secondo tempo spazio a Lamberti, Stellini e Belmonte in difesa, al centro forse rimane De Vezze (Ventura gli ha chiesto proprio qualche minuto fa se fosse pronto a giocare due tempi, e lui gli ha risposto positivamente, dimostrazione che difficilmente il tecnico ligure si vorrà privare del centrocampista), esordio certo per Langella a destra, mentre l’altro posto a sinistra se lo contenderanno S. Masiello e Rivas, in avanti spazio a chi non ha giocato tra Meggiorini e Greco. In panchina tutti gli altri. Infine segnaliamo che Allegretti farà rientro oggi in ritiro: anche per lui bisognerà verificare lo stato fisico dopo quasi una settimana di problemi.
Massimo Longo
Allenamento blando, oggi, ma non per questo meno importante. C’è la quarta amichevole da onorare, “Un test - come dice Ventura – che serve per scaricare questi quattro giorni di allenamento che, col preparatore Innocenti, sono stati molto duri. Abbiamo dimostrato di valere contro l’Aris di Salonicco, ecco è da li che vogliamo partire”.
Intanto c’è da registrare la fine del ritiro per due giocatori: col Lumezzane, nel triangolare di Bolzano e in Coppa Italia (ma si teme anche la prima contro l’Inter) mancheranno Barreto a causa della solita maledetta distrazione muscolare evinta di questi tempi l’anno scorso proprio qui in ritiro e che, grazie alle cure di Ventrone, era stata metabolizzata (e i risultati sono lì a parlare, ove non si creda alle nostre parole) “per la cui prognosi – ci dice il medico Dr.Pizzolorusso - si prevedono almeno 15 giorni di stop”, e Paro “a cui è stata riscontrata una distorsione al ginocchio destro (quello sano per intenderci) e nel pomeriggio – ci dice sempre il medico sociale - verrà sottoposto ad un esame più approfondito per conoscere i tempi di recupero. Per quest’ultimo si è moderatamente ottimisti”.
Spiace per entrambi, ma proprio ieri sulle colonne di questa testata abbiamo mostrato le nostre perplessità su Vitor Barreto, l’idolo della tifoseria barese: ancora una volta, evidentemente, avevamo ragione quando sostenevamo che l’Udinese difficilmente se ne sarebbe privata l’anno scorso. Dunque, non ne parliamo, ovviamente, quest’anno…Noi siamo del parere che, distrazione muscolare a parte, il vero problema dipenda dalla sua testa, dal suo approccio a determinate metodologie di lavoro a lui - come per tutti brasiliani e sudamericani in genere - storicamente ostili che, non affrontandoli con determinazione, non lo agevolano sotto ogni punto di vista. Barreto, forse, pensa di compensare qualsivoglia tipologia di lavoro con le sue indiscutibili doti tecniche, lui di struttura tradizionalmente agile, ignaro e inconsapevole, forse, che così facendo, si espone ad un rischio maggiore di infortuni. Ma i tifosi, questo, non lo vogliono capire o, fanno finta di non capirlo perché loro non badano a queste considerazioni. Basta un rigore trasformato o una serpentina come quella dello spot di Emiliano e tutto passa in secondo piano, anche i malumori. Purtroppo. Certo, baratteremmo volentieri 20 gol a stagione con il problema muscolare che si ripresenta ogni anno di questi tempi. Su questo non ci piove. A patto, però, che ogni anno sia così…
Intanto oggi alle 17, oggi, amichevole con il Lumezzane, squadra ostica di Prima Divisione. Ventura ha gli uomini contati ma ha le idee ben chiare se non fosse per il centrocampo “e - ci dice – giocherà chi sarà meno stanco”: si partirà con Gillet tra i pali, A. Masiello Ranocchia Bonucci e Parisi in difesa, esordio per Antonelli sulla fascia sinistra con Alvarez a destra, al centro partiranno Gazzi e De Vezze, in avanti Kutuzov e uno tra Meggiorini e Greco. Nel secondo tempo spazio a Lamberti, Stellini e Belmonte in difesa, al centro forse rimane De Vezze (Ventura gli ha chiesto proprio qualche minuto fa se fosse pronto a giocare due tempi, e lui gli ha risposto positivamente, dimostrazione che difficilmente il tecnico ligure si vorrà privare del centrocampista), esordio certo per Langella a destra, mentre l’altro posto a sinistra se lo contenderanno S. Masiello e Rivas, in avanti spazio a chi non ha giocato tra Meggiorini e Greco. In panchina tutti gli altri. Infine segnaliamo che Allegretti farà rientro oggi in ritiro: anche per lui bisognerà verificare lo stato fisico dopo quasi una settimana di problemi.
Massimo Longo
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