Parma-Bari, volo d'andata

Articolo per BariLive 28/10/2009

Cronache dall'aereo carico dei tifosissimi della Bari 
Parma-Bari, volo d'andata 
E da bravi baresi non mancano gli inviti alla hostess
 
E’ che viaggiare a 0,99 centesimi fa gola a tutti, pure a quelli che, magari, si ostinano a non pagare allo stadio di Bari. Potenza di questi voli low cost.

Stendardi, striscioni arrotolati con tanto di aste al seguito, magliette, felpe biancorosse, sciarpe vagamente UCN e cori da stadio: questo il canovaccio sul volo della Ryanair, Bari-Bologna, delle 8,15 decollato da Palese alla volta del “Marconi” e atterrato addirittura con 5 minuti di anticipo. Più di tre quarti dei passeggeri rigorosamente tifosi baresi zeppi d’entusiasmo, per la verità contenuto, che ci ha accompagnato per tutto il volo a cominciare dalla
necessita impellente, per taluni di loro, di bere una birra (erano le 8,20 per la cronaca…) piuttosto che un buon caffè (in effetti, tutt’altro che eccellente in aereo), quasi mancasse loro come una preghiera per i bigotti cristiani o come una chitarra per un musicista rock. 

Che strana la vita e come cambiano i tempi. Sicché al primo transito del carrello vivande, i “drogati” di luppolo mattutino non ci hanno pensato due volte ad acquistare qualche lattina di Carlsberg - rigorosamente calda - brindando finanche con un eloquente cin cin ad alta quota. Riteniamo che non ci sia di peggio che bere una birra calda (alle 8 di mattina, poi, non ne parliamo).

E mentre si sorvolavano i cieli di Pescara, un’hostess (con tutta onestà, parecchio carina), ha invitato i passeggeri a stare un tantino più calmi e di mantenere le cinture sempre allacciate, non si sa mai una improvvisa turbolenza: nemmeno il tempo di pensarlo che, come d’incanto, ecco l’improvvisa “turbolenza” stantia generata da un anonimo passeggero barese, probabilmente afflitto in quel momento da aerofagia. Inevitabili risate collettive e, se vogliamo, tutta barese l’idea simpatica di far ricadere la responsabilità ad un ignaro passeggero, sicuramente non tifoso barese, che, col capo appoggiato sull’oblò, sembrava abbracciato da Morfeo.

Sorvolando la Via Emilia i cori si son fatti più intensi e la parola “Bari”, nei contesti corali, l’ha fatta da padrone coinvolgendo finanche lo stewart - oltre che l’hostess carina - i quali, nel raccomandare i passeggeri la solita inutile calma, si sono accattivati gli stessi concludendo il previsto appello col tradizionale “…e forza Bari”.
Inevitabile l’applauso scrosciante ma soprattutto, inevitabili le proposte di appuntamento con la hostess della Ryanair fuoriuscite dalle ugole biancorosse: chissà cosa avrà pensato l’ignara dipendente della compagnia aerea.

Atterrati in maniera brusca a causa dell’impatto abbastanza violento delle ruote sulla pista, è scattato anche l’applauso per l’artefice dell’atterraggio che, lo ricordiamo per i più distratti, non ha risposto all’appellativo di “pilota” bensì di “autista”… Soliti simpatici aforismi baresi. La temperatura è abbastanza piacevole, anche se un filo di freddo si percepisce, eccome.
Probabilmente stasera al Tardini di Parma, che ci accingiamo a raggiungere, non farà tanto caldo a meno che la fiaba targata Ventura non ci regalerà un’
ennesima soddisfazione.

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