Speciale ed esclusivo: Colombo saluta i tifosi del Bari

Corrado Colombo era a Ridanna come tutti gli altri “fuori rosa” agli ordini di mister Tavarilli per fare il suo lavoro ed attendeva in cuor suo un reintegro nella rosa perché ci teneva molto alla maglia biancorossa, gli era entrata davvero nel sangue nonostante solo nove mesi di militanza, alcuni dei quali fuori a causa delle scelte obbligate della Lega che prevedeva il taglio di tre fuori quota, un giocatore che non sarà mai stato Pelè ma che a Pelè assomigliava come cuore e generosità, un giocatore che, pur giocando e segnando poco, è andato sempre “oltre” il gettone di presenza, giocando per la maglia e quindi per i tifosi, e non per il vil denaro come invece fanno molti altri. Lo ricordiamo quando arrivò a Bari, in settembre scorso, per sopperire alla carenza attaccanti d’epoca (Barreto out, Volpato e Maniero non convincevano), e lui che giocava nel Pisa, aveva mostrato grande entusiasmo al punto che in sede di conferenza stampa aveva preteso il numero 29 dietro la maglia, numero significativo per lui rievocante situazioni affettive particolari, promettendo di mettercela tutta. Come per Antonio Conte all’epoca, nonostante la solita diffidenza strisciante a causa dei suoi “scomodi” natali salentini, è entrato prepotentemente nel cuore dei tifosi con suo modo di giocare, di sudare, di mettercela tutta.


Poi la pagina su facebook dove ha ricevuto centinaia di messaggi al giorno soprattutto quando venne fatto fuori insieme a Salvatore Masiello per volere di Conte dove Corrado, pur rispettando la scelta da gran professionista qual è, ci rimase davvero male. Una meteora, si, come tante sono passate da Bari ma un uomo sensibile come pochi che, pur per poco tempo e sicuramente a differenza di tanti altri bidoni e mercenari transitati da queste latitudini, ha lasciato un solco profondo nel cuore dei tifosi.
Noi gli auguriamo tutte le fortune affinché possa esaudire ogni suo desiderio, a partire da quello di giocare almeno un anno nella sua adorata Spezia. Ma soprattutto gli auguriamo di far bene a Verona dove i tifosi lo apprezzeranno certamente e gli auguriamo anche tanta serenità per la vita. Corrado ci ha contattato personalmente perché ci teneva a salutarvi (ci) attraverso questo giornale e noi abbiamo acconsentito. Come simpatica contropartita, però, ci siamo lasciati sfuggire una promessa: quella di non dimenticarsi mai di Bari.
Ecco i suoi saluti sinceri che ci teneva a formulare a tutta la città ma soprattutto ai “suoi” tifosi:

“Volevo cogliere l’occasione attraverso le colonne di Barilive e attraverso il buon Massimo Longo che ho conosciuto ed apprezzato in ritiro a Ridanna, per formulare i miei più calorosi, grandissimi e sinceri saluti dal più profondo del mio cuore a tutti i tifosi della Bari!!!!!!
Grazie per la bellissima esperienza che mi avete fatto trascorrere, grazie per tutto l'affetto e l'amore che mi avete dimostrato, vi porterò sempre nel mio cuore e non vi dimenticherò mai!
Vi prometto di impegnarmi come ho fatto da voi anche a Verona dove sento che seguirete le mie vicende anche dalla distanza e, credetemi, ogni volta che avrò la fortuna di siglare un gol, oltre a gioire per la mia nuova squadra come è giusto che sia perché sono un professionista, la mia gioia la condividerò con Voi che siete tantissimi, bellissimi e affettuosi. Mai potrò cancellare dalla mente centomila tifosi festanti dopo l’arrivo da Piacenza in Piazza Prefettura e all’aeroporto. Siete riusciti a mettermi i brividi addosso!
Auguri anche a Voi, alla la società e alla squadra affinché possiate tutti rimanere in serie A, ovvero dove vi compete di diritto, per sempre.
Forza Bari!”


Vostro
Corrado Colombo

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